È un piccolo rapace comune nelle aree del parco, ma anche negli ambienti urbani più impensabili. Le sue dimensioni sono simili a quelle di un piccione ma la sua silhouette in volo è inconfondibile, poiché presenta ali a forma di falce e una coda stretta e lunga. I maschi hanno un’apertura alare di 74 cm, mentre nelle femmine, generalmente un po’ più grosse e massicce, si possono superare i 78 cm. I gheppi (Falco tinnunculus) infatti, mostrano più che altre specie, un acceso dimorfismo sessuale. La testa dei maschi è di colore grigio chiaro, con ali di colore rossastro; le ali e il petto mostrano una tipica “gocciolatura” a macchie scure. Le femmine invece sono di colore rosso mattone. I piccoli assomigliano nel piumaggio alle femmine, tuttavia le loro ali appaiono più rotonde e più corte che nei gheppi adulti. Anche i principianti possono facilmente imparare a riconoscere il tipico volo del gheppio. A differenza di altri rapaci, sbatte le ali frequentemente, ma la caratteristica più evidente è il cosiddetto volo a “Spirito Santo”, durante il quale si mantiene totalmente fermo in aria, con rapidi e frenetici battiti delle ali e tenendo la coda aperta a ventaglio. Questo curioso comportamento permette al gheppio di mantenersi stabile e di osservare dall’alto il suolo in cerca di prede. Il gheppio, come la poiana, sosta spesso su pali e rami alti degli alberi, utilizzandoli come punti di osservazione per le loro attività di caccia. È monogamo e nidifica su pareti rocciose o in buchi o fessure di vecchi edifici urbani, in cui alleva un’unica covata di 4 – 5 piccoli. È una specie sempre più frequente in città e di facile osservazione in tutti i periodi dell’anno
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