I Pipistrelli

I chirotteri, o pipistrelli, sono gli unici mammiferi in grado di volare attivamente. La parte anatomica che consente loro di volare deriva dalla trasformazione dell’arto anteriore e in particolare della mano, mentre le ossa del braccio e dell’avambraccio formano il telaio osseo su cui si tende la membrana alare, detta patagio. In Italia esistono 35 specie, tutte attive di notte, che vivono di giorno in caverne, tronchi cavi o in cantine e soffitte. Si cibano di insetti che catturano in volo durante le prime ore notturne. Per orientarsi in volo e per catturare la preda utilizzano un sistema di eco-localizzazione: emettono ultrasuoni dalla bocca o dal naso e ricostruiscono una mappa dell’ambiente circostante attraverso gli echi di risposta.
Il pipistrello albo-limbato (Pipistrellus kuhli) è il più piccolo e il più diffuso dei pipistrelli europei. Il colore varia da marrone grigiastro a marrone scuro. Occupa molti ambienti: boschi, zone coltivate, edifici e d’inverno anche grotte. Vola ancora in autunno inoltrato ed è uno degli ultimi chirotteri ad andare in letargo. I grandi alberi morti lungo il corso della Dora Riparia e i grandi alberi isolati del parco, sono siti di rifugio ottimali per questa specie di pipistrello. La nottola (Nyctalus noctula) è un grande pipistrello migratore con folto pelo marrone dorato. Vive nei boschi, dove trascorre il letargo invernale appeso agli alberi. In estate si trova in grandi colonie in tronchi cavi o in nidi di picchi. Si può ritrovare anche nelle fessure esterne degli edifici. La sera emerge presto, a volte prima del tramonto